Poschiavo, costruzione della casa di Riccardo Fanconi in via da Clalt, diventata poi sede degli uffici della società idroelettrica Forze Motrici Brusio (ora Repower).
Meschino (ora Miralago), vista da nord sul paese. Al centro il sifone delle Forze Motrici Brusio (ora Repower) utilizzato per l'aspirazione dell'acqua del lago di Poschiavo.
Poschiavo, Clalt, casa e fabbrica di bibite e gazose di Riccardo Fanconi. La produzione di bibite di Fanconi è proseguita fino al 1921, anno in cui l'edificio è stato venduto alla società idroelettrica Forze Motrici Brusio, ora Repower, che vi ha installato la propria sede amministrativa, prima a Zalende.
Raviscè, trasporto di un rotore destinato alla centrale idroelettrica di Robbia delle Forze Motrici Brusio (ora Repower). Molte persone assistono per strada al passaggio del carro nel nucleo di case rurali.
Campascio, cascata e centralina del Saent. Nel 1907 la struttura viene acquistata dalle Forze Motrici Brusio con funzione di riserva. In primo piano le case in via cantonale 202 e 203 (casa Mascioni).
Campocologno, vista da nord. Al centro il sito dove poi sorge la centrale idroelettrica delle Forze Motrici Brusio (ora Repower). Foto scattata da una carrozza. Sulla destra le case in via Cantonale 20 e 21. Sullo sfondo la casa doganale italiana.
Val dal Saent, tracciato del trenino di cantiere per la costruzione della galleria a pelo libero dal Meschino (Miralago) a Monte Scala delle Forze Motrici Brusio (ora Repower).
Campocologno, in secondo piano le condotte forzate delle Forze Motrici Brusio (ora Repower) viste da est. Davanti, il retro della Locanda Grigionese in via Cantonale 28.
Campocologno, vista da sud. In primo piano la centrale idroelettrica delle Forze Motrici Brusio (ora Repower). Sullo sfondo, in alto a sinistra, le case di Cavaione.
Campocologno, entrata sud con il complesso della centrale idroelettrica delle Forze Motrici Brusio (ora Repower). In primo piano sulla destra si notino le insegne "Gambrinushalle" sulla casa in via Cantonale 2 (oggi Negozio Gambrinus) e "Chocolatte, Tabacco..." sulla casa in via Cantonale 4 (oggi Priuli Spedizioni).
Campocologno, costruzione della centrale idroelettrica delle Forze Motrici Brusio (oggi Repower), vista da sud. In alto le case del paese, fra cui la casa in via Cantonale 23 e l'attuale Locanda Grigionese in via Cantonale 28.
Ospizio Bernina, baracche del cantiere della diga nord delle Forze Motrici Brusio (oggi Repower). In primo piano 3 uomini e sullo sfondo il ghiacciaio del Cambrena.
Palü, baracche del cantiere della centrale idroelettrica delle Forze Motrici Brusio (ora Repower) viste da ovest. Sulla sinistra il piano inclinato per il trasporto di merci dalla ferrovia al cantiere. In alto la stazione e l'albergo di Alp Grüm.
Poz dal Drago, condotta forzata a sud della camera apparecchi in caverna delle Forze Motrici Brusio (ora Repower). In alto Sassal Mason e il ghiacciaio del Palü.
Zalende, la prima sede delle Forze Motrici Brusio (ora Repower) installata nella casa 165 (per un periodo anche sede della scuola) dal 1904 al 1920 e poi trasferita a Poschiavo in via da Clalt.