Campocologno visto da sud.

A sinistra la vecchia dogana svizzera e al centro la prima centrale della società idroelettrica Forze Motrici Brusio (ora Repower) con le sue condotte forzate che scendono dal bacino di Monte Scala.

Non c’è ancora la ferrovia, realizzata nel 1908, e nemmeno la chiesa, costruita nel 1913-14.