A cura del Comitato della SPC Coira
Articolo apparso su “Al Fagot”, inserto de Il Grigione Italiano del 16 giugno 2022 |
Il 18 febbraio 2022 è stata organizzata dalla Pgi Coira e dalla Sucietà Pusc’ciavin Coira presso la scuola cantonale grigione una serata all’insegna dei ricordi.
Alessandra Jochum-Siccardi e Pierluigi Crameri ci hanno presentato iSTORIA, archivi fotografici digitalizzati della Valposchiavo.
Una serata molto interessante che ci ha regalato una carrellata di scatti della realtà valposchiavina di un tempo e che hanno sicuramente contribuito all’arricchimento delle nostre conoscenze sugli avvenimenti nella storia.
Dopo un breve discorso di benvenuto da parte di Federico Godenzi, presidente Pgi Coira, la parola è passata ai due relatori che con grande professionalità ci hanno intrattenuto raccontandoci e mostrandoci per circa due ore una scelta della loro raccolta digitale di scatti fotografici suddivisi in 4 archivi e mirata a preservare la memoria e a tramandarla alle generazioni future della Valposchiavo nei tempi.
L’introduzione sulla nascita di questo progetto ha suscitato curiosità, portandomi a riflettere e a chiedermi: «che importanza hanno per noi oggi queste documentazioni?» Riflessioni che durante la serata hanno trovato risposta. Sì, perchè solo conoscendo la storia riusciamo a capire i nostri tempi; ed eccoci a rimanere incantati dalle fotografie che con le loro preziose testimonianze raccontano l’accaduto di un tempo.
Alessandra Jochum-Siccardi e Pierluigi Crameri con il loro entusiasmo, con le loro descrizioni e spiegazioni sono riusciti a trasportarci in un viaggio della società e del paesaggio della Valposchiavo, con inizio nel 1860.
Partenza con le prime fotografie alla dogana di Campocologno e la centrale elettrica delle allora Forze Motrici Brusio. Man mano si risale la valle da paese a paese. Primo piano di persone, realtà, paesaggi geografici diversi da come noi ora li conosciamo, edifici storici, eventi, lavoratori impegnati con la costruzione della ferrovia retica, usi e costumi, oggetti, tradizioni del nostro passato. Erano altre a quei tempi le difficoltà da superare, come la coltivazione dei campi in quel pendio di Cavaione oppure la costruzione di strade senza macchinari!!!!!
Con questo viaggio risaliamo la valle scoprendo che esisteva uno Strandbad riscaldato a Le Prese. Anche i pendii disboscati in tutta la valle, (il legno come materiale sfruttato in molti settori) ci rendono coscienti di quanti decenni sono trascorsi. Il borgo di Poschiavo, la via dei Palaz, l’Hotel Suisse con un giardino dinanzi e su per la strada del Bernina frequentata da mezzi di quei tempi, fino ad arrivare infine alle ultime fotografie della serata rivolte sul Lago Bianco un tempo composto in due laghi. Il bisbiglio dei partecipanti durante la serata può far intuire la curiosità risvegliatasi; forse dai paesaggi trasformati, persone conosciute, incontrate o per sentito parlare, commenti che hanno sicuramente suscitato emozioni di tempi lontani.
Conclusa la presentazione in molti si sono intrattenuti a chiacchierare, discutere, porre domande ad Alessandra e a Pierluigi, altri hanno sfogliato i loro libri, osservato fotografie e c’è chi è uscito dalla sala con qualche libro sotto braccio ed un sorriso di curiosità e soddisfazione in volto.
Un sincero grazie per il prezioso lavoro, per la passione dimostrata nella presentazione di iSTORIA, scatti che compongono un quadro del paesaggio e della società della Valposchiavo e ne seguono il loro evolversi nei tempi.
Cari lettori, spero di aver risvegliato la vostra curiosità e invogliato a prendervi un momento di tempo per entrare e curiosare le foto nel sito www.istoria.ch.