Quando all’inizìo del XX secolo iniziarono a circolare le prime automobili, il Cantone dei Grigioni si oppose al rilascio del permesso di circolazione sul suo territorio. Dopo lunghe ed estenuanti trattative tale divieto fu abrogato nel 1926. In Valle molti amanti dei motori possedevano già una vettura. ll divieto li costringeva a spingere l’automobile o a trainarla con cavalli fino al vicino confine prima di poter circolare liberamente in Italia.

Quando, nel 1926, cadde il divieto la gioia dei pochi automobilisti fu incontenibile e si pensò di festeggiare con una simpatica iniziativa. Il 1° maggio tutti gli allievi furono invitati a fare un giro a bordo della “carrozza senza cavalli”. Il Comune di Brusio aderì alla proposta e contribuì coprendo le spese, inclusi le bevande e uno spuntino. Così gli scolari del Comune di Brusio, compresi Viano e Cavaione, fecero una passeggiata scolastica molto particolare in corriera a Edolo e ritorno, passando per l’Aprica. Al confine con l’Italia, davanti alla vecchia dogana, la comitiva si fermò per la foto ricordo.