La prima centrale delle Forze Motrici Brusio è quella costruita a Campocologno, in collaborazione con la ditta partner Alioth. Entra in esercizio alla fine del 1906 e sfrutta l’acqua del Lago di Poschiavo.

Comprende un’enorme sala macchine con 12 gruppi di generatori e un piccolo edificio annesso con i trasformatori.

Fornisce energia elettrica alla Società Lombarda, ai due Comuni concessionari e presto anche alla Ferrovia del Bernina tramite una serie di linee costruite e ampliate nel corso degli anni.

È un’opera ingegneristica all’avanguardia: a quei tempi è la centrale idroelettrica ad alta pressione più grande d’Europa.

In secondo piano le condotte forzate che scendono da Monte Scala.