La centrale di Campocologno è un’opera ingegneristica all’avanguardia: a quei tempi è la centrale idroelettrica ad alta pressione più grande d’Europa.
Entra in esercizio alla fine del 1906 e sfrutta l’acqua del Lago di Poschiavo.
Benché non ancora raggiungibile in treno e in un’epoca in cui le macchine ancora non circolano, diventa fin da subito meta di visitatori di tutto il mondo: oltre 750 in poco più di un anno, fra ingegneri, studenti, specialisti e gente comune.
In primo piano il fiume Poschiavino e in secondo piano le condotte forzate che scendono da Monte Scala.
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