Il primo impianto realizzato dalle Forze Motrici Brusio in Valposchiavo è la centrale di Campocologno, costruita nel 1906. È la più grande centrale ad alta pressione d’Europa di quei tempi.

Vi sono installati 12 gruppi macchine, mentre i trasformatori sono ubicati in un piccolo annesso sul lato destro.

La crescente richiesta di energia elettrica impone costanti ampliamenti degli impianti.

Nel 1910-1911 a nord dell’immensa sala macchine della centrale viene aggiunto un altro caseggiato: accoglie i trasformatori da 7 kV a 55 kV.

Più tardi, nel 1927-1928, fra la centrale e il fiume Poschiavino si costruisce un nuovo edificio, alto 16 m, dove trovano posto i trasformatori da 7 kV a 140kV.