La prima centrale delle Forze Motrici Brusio (FMB) è quella costruita a Campocologno, in collaborazione con la ditta partner Alioth. Entra in esercizio alla fine del 1906 e sfrutta l’acqua del Lago di Poschiavo.

È un’opera ingegneristica all’avanguardia: a quei tempi è la centrale idroelettrica ad alta pressione più grande d’Europa.

Fornisce energia elettrica alla Società Lombarda (partner iniziale delle FMB), ai due Comuni concessionari e presto anche alla Ferrovia del Bernina tramite una serie di linee costruite e ampliate nel corso degli anni.

La centrale comprende un’enorme sala macchine con 12 turbine Pelton e un piccolo edificio annesso sulla destra che accoglie i trasformatori.

A nord della centrale nel 1910-1911 viene aggiunto un altro caseggiato dove trovano posto i trasformatori da 7 kV a 55 kV.

In secondo piano le sei condotte forzate che scendono dal bacino di Monte Scala.