La centrale di Campocologno (Campocologno I) costruita nel 1906 dalla società idroelettrica Forze Motrici Brusio. A quei tempi è la più grande centrale ad alta pressione in Europa.

Sulla destra l’edificio dei trasformatori da 7 kV a 140 kV eretto nel 1927-1928. Dietro le condotte forzate che scendono dal bacino di Monte Scala.

In primo piano a sinistra una parte del canale che porta l’acqua appena turbinata fino alla cosiddetta “Centralina” (Campocologno II), realizzata nel 1950 poco più a sud per sfruttare un ulteriore dislivello di 13,2 m.