La sala macchine della centrale di Cavaglia contiene un solo gruppo macchine, posizionato in verticale e composto da una turbina Pelton di 10’000 CV collegata a un generatore di 8’000 kVA.

Il generatore è posto sopra la turbina. Da qui la forza della turbina si trasforma in energia elettrica.

Inizialmente l’energia prodotta nella centrale di Cavaglia, insieme a quella prodotta nella centrale di Palü, viene trasportata in gran parte direttamente a Campocologno e da lì fornita alla Società Lombarda, uno dei maggiori acquirenti di energia di quel tempo.

Il resto dell’energia è convogliato a Robbia oppure alla sottostazione di Bever.