Costruzione della diga orientale (diga I) del Lago di Palü (a sinistra), che, secondo i progetti iniziali, sarebbe dovuta essere molto più grande (ottobre 1927). Per questo la centrale è ubicata ben più in alto.

Una diga alta 40 m avrebbe garantito una capacità dell’invaso di 6 milioni di m3, creando un bacino di ritenzione in cui raccogliere gli afflussi estivi provenienti dal ghiacciaio per poi impiegarli in inverno. Avrebbe inoltre permesso di far fronte alle oscillazioni del fabbisogno energetico con maggiore flessibilità.

La grande crisi degli anni Trenta e le accese discussioni in merito all’impatto ambientale di tale opera induce però le Forze Motrici Brusio a ridimensionare il progetto da subito.