Vista da nord sul pianoro di Palü verso la diga occidentale (diga II), sulla destra, e il bacino di compensazione provvisorio in corrispondenza della diga orientale (diga I).

In secondo piano la centrale di Palü, situata più in alto rispetto al lago perché inizialmente era prevista una diga alta 40 m: avrebbe garantito una capacità dell’invaso di 6 milioni di m3, creando un bacino di ritenzione in cui raccogliere gli afflussi estivi provenienti dal ghiacciaio per poi impiegarli in inverno.

La grande crisi degli anni Trenta e le accese discussioni in merito all’impatto ambientale di tale opera inducono però le Forze Motrici Brusio a ridimensionare il progetto da subito.