Costruzione, nel 1942, delle condotte Salva-Braita e Braita-Puntalta (detta condotta degli Asciai).
Permettono alle Forze Motrici Brusio di sfruttare nella centrale di Robbia anche le acque della Val di Campo e della Val Laguné, oltre a quelle del Lago Bianco e del ghiacciaio del Palü.
Circa la metà del tratto da Salva fino agli Asciai è realizzato dalla ditta Prader di Coira. Il tratto rimanente, fino a Puntalta, è eseguito dal personale stesso delle Forze Motrici Brusio, in collaborazione con le imprese edili locali.
Grazie ad un inverno particolarmente mite, la condotta degli Asciai viene costruita in soli 10 mesi (gennaio-ottobre 1942), passando per luoghi impervi.
Sono fra 250 e 300 i valposchiavini che vi lavorano, con l’aiuto per lo più della sola forza dei muscoli, piccone, pala, dinamite e a volte un martello pneumatico. Le scarse misure di protezione adottate dagli operai durante la perforazione della roccia ricca di quarzo sono la causa di numerosi casi di morte prematura per silicosi.
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