Nel 1942 le Forze Motrici Brusio realizzano due opere di presa a Salva, in Val di Campo, e a Braita, in Val Laguné. Permettono di convogliare nel bacino di Puntalta anche le acque del versante sinistro dell’Alta Valposchiavo e di sfruttarle quindi nella sottostante centrale di Robbia.

La presa di Braita (1’650 m s.l.m.) capta l’acqua del fiume Poschiavino e una diga consente l’accumulo degli afflussi fino a una quota di 1700 m s.l.m., formando il bacino di compensazione di Braita. Da lì l’acqua è incanalata nella condotta degli Asciai (Braita-Puntalta).

Sulla destra una baracca contenente gli apparecchi di misurazione.