Il lago Bianco all’Ospizio Bernina visto da nord all’inizio del Novecento. In secondo piano si intravede il lago Scala, più piccolo, meno profondo e caratterizzato da insenature e isolette.

Nel 1911-1912 la società idroelettrica Forze Motrici Brusio (ora Repower) ha unito i due laghi tramite la costruzione di due dighe per poterne sfruttare l’acqua e produrre energia. Il nuovo bacino ha preso il nome di quello più grande: lago Bianco.