Evaristo Cortesi (1912-1992) e la sorella Alice (1923-2001) con un doppio “carr da li calastri” in via da l’Uspedal, Poschiavo.

La mucca che traina il carro non ha più – come vuole la tradizione – il giogo attaccato alla “tascina”, la cuffia di cuoio infilata sulle corna. È invece fissato ad una “collana” di legno posta sulle spalle dell’animale per permettergli maggior movimento della testa.