Tomaso Crameri, di S. Carlo, accompagna una mucca che traina una sorta di slitta in legno (la “sclenzula”) su cui è montata una cassa contenente il concime (la “béna”).

Il giogo è attaccato all’animale tramite una cuffia in pelle infilata sulle corna (la “tascina”).

Il concime viene portato sui campi durante l’inverno, pronto per essere poi sparso in primavera.