Merce di contrabbando depositata in una baita a 1’500 m s.l.m. a Mafisciöi, nel Comune di Brusio.

Veniva portata dai fornitori in sacchi caricati sui muli dal fondovalle fino in zona Pescia, Col d’Anzana e lì ritirata dai contrabbandieri e trasportata a spalla oltre confine.