Costruzione della strada carrozzabile che collega il fondovalle a Cavaione.
Una teleferica trasporta in quota il materiale. A destra Quinto Paganini.
Iniziati nel 1957, i lavori si sono conclusi nel 1964.
Fino ad allora il piccolo paese sospeso sul ripido pendio sopra Campascio è raggiungibile solo tramite una mulattiera. Ha una chiesa (ma non il cimitero), una scuola, una posta, un negozio e una locanda.
L’arrivo della strada causa poco a poco, per assurdo, lo spopolamento di Cavaione, perché i suoi abitanti più giovani, confrontati con le comodità di una vita nel fondovalle, stentano a tornarci.
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