Adolfo Semadeni (1860-1941), figlio di Lorenzo e Anna Semadeni-Olgiati e marito di Eugenia Olzà (1864-1923).

È emigrato, insieme al fratello Guglielmo, dapprima a Madrid, poi a Verona quale gestore di un caffè vicino all’Arena e produttore di liquori.

Dipingeva per diletto.